Al Consiglio Comunale “cafonal chic” di ieri, a parte le parolacce dell’Assessore e la scoperta (solo ora ?!?) del Consigliere forse di una “marchettopoli“, la cosa che più mi ha impressionato è stata la soluzione proposta non per risolvere il problema della “qualità” e “funzionalità” della Refezione Scolastica, ma della Bollettazione, a dir poco astrusa, incomprensibile e, perché no, forse anche involontariamente “truffaldina“, dovuta tra l’altro ad un bizzarro programmatore e soprattutto alla incompetenza in materia del Funzionario Responsabile (e menomale che sarebbe uno dei 3 Funzionari, definiti di “Alta Professionalità” (Sic!!).
Quello che però mi ha fatto sorridere (per non piangere..) è che una docente, prestata alla politica e da anni facente parte della Commissione Mensa, si metta a proporre e pubblicizzare come fosse un “toccasana” (non so con quali competenze e se abbia almeno letto la Locandina……..) l’Applicativo chiamato “PagoInRete” (della solita azienda statale, usata anche dal MIUR) che in definitiva curerebbe solo l’ultima fase della Refezione Scolastica, cioè la Bollettazione.
Mi sarei viceversa aspettato che invece “rispondesse per le rime” all’Assessore della Pubblica Istruzione per rintuzzarle il fatto che sono state proprio le folli emissioni di una Bollettazione cumulata di vari mesi degli ultimi 2 anni, insieme alle inevitabili rateizzazioni e ad un Applicativo non adeguato per i dovuti controlli, che hanno creato in gran parte quel “buco nei pagamenti“, che viene genericamente definito “morosità” !!
E il tutto combinato con l’incomprensibilità, la poca chiarezza e trasparenza degli Addebiti (mancanza del N° dei Pasti/Giorni, di Assenze, ecc.), in aggiunta alla non poca e crescente insoddisfazione delle famiglie verso un Servizio a dir poco indecente (dato anche da un Costo ottenuto al “ribasso” di appena 3,90 Euro!!).
Ad ogni modo è meglio evitare di entrare nel merito, anzi…..avevo sperato fortemente che, dopo gli ultimi due miei commenti sull’argomento, sarebbe stato ormai chiaro che tutta l’organizzazione della Refezione e Trasporto Scolastico, Applicativo compreso, andava profondamente modificata, soprattutto visti i “non risultati“, dopo aver sprecato più di qualche centinaio di migliaia di Euro i pochissimi anni……., purtroppo sembra che non sia cosi………….!!
Allora provo a proporvi la “Locandina” di “PagoInRete” del MIUR e di nuovo quella proposta nel mio commento precedente, così sarete voi stessi a farvi un’idea ben precisa che stiamo parlando di due cose completamente diverse.
Perciò ecco qui di seguito la “Locandina” del progetto MIUR “PagoInRete”, di cui a parte un “manualetto” delle varie modalità di Pagamento, per il resto non si conoscono né se vi sono Costi coinvolti (immagino che il Comune dovrà in qualche modo sovvenzionare ai Comprensivi tale lavoro supplementare), né come farebbero le Segreterie dei Comprensivi a gestire nello stesso Database che hanno a disposizione per le Iscrizioni e le Assenze, altre informazioni come Tariffe, Diete Speciali e tutte le altre Agevolazioni previste per i Cittadini.
E questa, invece, è la “Locandina” dettagliata, proposta nell’ultimo mio Commento pubblicato “La Mensa………rimasta nel cassetto !!“, di cui quantomeno ne sappiamo il completo funzionamento a 360° e il relativo Costo del Canone Annuo di 15.800 Euro (circa 4,50 Euro Alunno/Anno).
Inoltre vorrei fare una domanda “aperta” al Funzionario, che gestirà la nuova Gara di Appalto della Refezione Scolastica valida fino al 2021: “Quale elemento/situazione ha comportato una diminuzione di ben 1.000 Alunni/Pasti tra l’ultima Gara e quest’ultima ?!?”
Infine vorrei segnalare la grande importanza che riveste l’Articolo presente nella precedente Gara a che venga naturalmente tenuto in debita considerazione per la prossima, magari con i dovuti “ammodernamenti” informatici odierni.
Luciano Dell'Aglio 